La guida Che il tuo denaro la pensi come te è organizzata in tre sezioni principali: Le economie che ci circondano, La finanza è per tutti? e Sono necessarie altre finanze. Per ognuna di queste sezioni sono state progettate delle attività di apprendimento e di riflessione e proposte di azione, in modo che gli studenti conoscano gli argomenti e possano esercitare le loro capacità critiche e di trasformazione, assumendo un ruolo da protagonisti nel loro ambiente.

Come abbiamo detto prima, la Finanza etica nasce cercando una coerenza tra le proposte di trasformazione del mondo e le decisioni che hanno a che fare con la vita quotidiana di persone o gruppi. Dagli approcci dell’Educazione critica e trasformativa per la giustizia globale, viene presa in considerazione una serie di proposte di riflessione e azione relative alla formazione di una cittadinanza attiva e impegnata per il miglioramento del sistema delle relazioni (personali, istituzionali e globali) basato sulle persone e sulla ricerca di condizioni di vita dignitose ed eque per tutti.

La cura dell’ambiente, il consumo responsabile, la risoluzione non violenta dei conflitti, la parità di diritti, la partecipazione critica e il rispetto dei diritti umani e della diversità sono alcuni dei temi che vengono promossi e analizzati da questo approccio educativo come parte di un processo che vede come componente essenziale la trasformazione sociale.

Pertanto, in questa guida proponiamo una serie di attività da entrambe le prospettive e che incorporano altre esperienze con visioni tematiche e metodologiche complementari: etica assistenziale e della vita, ecofemminismo, consumo responsabile, analisi critica delle notizie e della pubblicità, partecipazione, lavoro cooperativo e apprendimento mediante progetti.

 Scommessa pedagogica

Senza voler spiegare i modo esaustivo gli elementi che ispirano la dinamica delle attività che fanno parte di questa guida, offriamo una pennellata delle caratteristiche più importanti che ci piacerebbe dessero forma alla proposta.

Per quanto possibile, ciascuna delle sezioni è stata preparata bilanciando gli elementi pertinenti e vicini agli studenti con nuovi elementi e componenti di riflessione per promuovere l’opinione personale.

Il primo punto di partenza è un esercizio che si basa sul ripensare all’economia come strumento di spiegazione vitale che può aiutare le persone a progettare e sviluppare aspirazioni e sogni, mettendoli al centro di tutta la loro vita e dignità umana. Da qui, gli studenti possono essere motivati e spinti a ricostruire la propria concezione di economia nello stesso momento in cui iniziano a costruire il proprio progetto di vita.

Allo stesso tempo, si promuove la comprensione critica e l’identificazione degli elementi del sistema finanziario nella vita quotidiana delle persone allo scopo di riconoscerla come un ulteriore strumento al servizio delle comunità, di aiuto per la costruzione di società e ambienti migliori per realizzare ognuna delle aspirazioni dei partecipanti.

L’atteggiamento critico che scaturisce da questo punto è essenziale per riconoscere che l’attuale sistema progettato con uno squilibrio di poteri non contribuisce a questo sforzo collettivo, ogni punto intende offrire strumenti di azione che aiutano a cercare alternative e a metterle in pratica.

Tutto questo apprendimento relativo alla finanza e al sistema bancario può sembrare distante dai cicli educativi a cui è rivolto il materiale, ma crediamo che l’attenzione e l’interesse per la materia possano essere raggiunti se i giovani trovano accattivante l’approccio iniziale.

Insieme all’approccio delle diverse materie, rivolto agli studenti, ogni attività comprende anche un’opportunità per esercitare e dinamizzare le competenze metodologiche per il suo sviluppo. Approfittando della presentazione delle attività e di nuovi termini, il personale docente può dedicare un po’ di tempo a migliorare la comprensione di lettura del gruppo, l’apprendimento tra pari e la cooperazione.

Un altro aspetto fondamentale che caratterizza la progettazione delle attività è ispirato alle proposte di apprendimento cooperativo che sono già in fase di sviluppo in molti istituti. La concezione di una classe inclusiva che lavora in piccoli gruppi, sfruttando la diversità e l’eterogeneità degli studenti e trasformando in pratica le dinamiche dell’apprendimento convenzionale è una situazione ideale in cui proponiamo di inserire questa proposta didattica.

Come abbiamo detto, privilegiando e sottolineando il benessere delle persone, crediamo che attraverso il lavoro cooperativo (partecipando in primo luogo al processo di creazione del gruppo, rafforzando il legame sociale, l’assistenza, la solidarietà e la cooperazione tra gli studenti) questi contenuti possano essere trattati al meglio, oltre ad imparare a lavorare in modo cooperativo.

In alcune delle attività incorporiamo anche un approccio critico nei confronti delle notizie di attualità e della pubblicità al fine di facilitare la comprensione di realtà vicine e superare l’apatia e l’indifferenza dovute a volte al volume di informazioni a cui sono esposti i giovani. Con la promozione di attività che includono alcune linee guida per la consapevolezza e l’azione, proponiamo un modello di intervento in questo senso.